Una gara di "resistenza"

di Fabrizio Pompei

SESSO (RE) - Data e luogo. Sono questi due elementi a riportare immediatamente in una dimensione storica l'ultima tappa del Trofeo della Resistenza, il giro ciclistico patrocinato dalla Uisp e dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) che da trentasei anni attraversa le strade del reggiano. La corsa a tappe in ricordo della lotta di liberazione arriverà infatti al traguardo l'8 settembre -  giorno dell'armistizio e del reale avvio della guerra partigiana - a Sesso, la frazione di Reggio Emilia che tra il 17 e il 22 dicembre del '44 fu sconvolta dai rastrellamenti compiuti dai tedeschi e dalle brigate nere.

Un giorno di sport, dunque, per ricordare ma anche per sensibilizzare su quelle che sono le attuali lotte di liberazione. "Gli ideali di giustizia e libertà che animarono la Resistenza nella nostra terra - afferma Giacomo Notari, presidente dell'Anpi della provincia di  Reggio Emilia - sono mantenuti vivi dalla nostra associazione attraverso la promozione e la partecipazione ad azioni di solidarietà internazionale e di lotta contro le mafie nel nostro Paese. Sono questi i nuovi fronti della Resistenza. E anche lo sport, in questo caso il ciclismo, caratterizzato da una forte aggregazione popolare, è una forma di reale partecipazione democratica".

La corsa prenderà il via dalle 7,30 in piazza Valiani e, passando per la frazione di Codemondo e il comune di Bibbiano arriverà fino al bivio san Polo. Qui i ciclisti potranno scegliere se proseguire verso Quattro Castella per completare un percorso di 45 km o spingersi invece verso Ciano lungo un tracciato più impegnativo di 80 km. All'arrivo, insieme alle premiazioni di tutte le società presenti con un minimo di cinque partecipanti, verrà stilata la classifica finale delle sette tappe del giro. Ogni ciclista, infine, riceverà in omaggio (il costo dell'iscrizione è di 4 euro) del materiale tecnico.